Il presente sondaggio è stato creato il 22 gennaio 2013 – e chiuso il 22 aprile 2013 - 

con l’obiettivo primario di tracciare un quadro complessivo 

delle inclinazioni sessuali del furry fandom italiano.

Sappiamo bene quanto la sfera erotica sia strettamente implicata nella nostra subcultura – tant’è che per questa stessa si usa un termine distinto da furry, ossia yiff – per quanto sia accettato o rifiutato dai furry: il 66,67% dei votanti ritiene che yiff e furry siano due facce della stessa medaglia, due aspetti complementari della medesima sostanza; il 19,05% afferma che queste due siano completamente indipendenti l’una dall’altra; il 14,29%, invece, non distingue affatto le due definizioni.

Le percentuali forse dicono poco, anche perché i votanti sono stati soltanto 47 a differenza dei 103 che hanno contribuito al censimento furry italiano del dicembre 2012/gennaio 2013. Tuttavia sono dei campioni che, un po’ come le proiezioni di voto che precedono il risultato effettivo delle elezioni politiche, indicano pressappoco quali siano gli orientamenti e le opinioni più diffuse nel fandom in materia di yiff.

Un dato che, a mio parere, dovrebbe scoraggiare è l’infinitesimale partecipazione femminile (solo il 4,44 % contro il 95,56 % degli uomini e la completa assenza di individui transgender). Una carenza che si riflette negativamente sul resto del sondaggio, che a questo punto presenta perlopiù l’immaginario yiff maschile.

Ma, per chiarire ulteriormente quale sia il genere sessuale intrinseco di ciascuno, ovvero come ognuno si senta dentro, se più maschio o più femmina, è stato posto un quesito aggiuntivo riguardante il genere sessuale del proprio fursona: al che s’è verificata una significativa diminuzione della componente femminile, ora contata solo sul 2,22% e un aumento della componente transgender, o meglio definita col termine più in uso “herm”, che arriva al 4,44 %.

Al contrario, la modalità di disegno digitale si è rivelata la preferita con il 68,29% contro il 31,71 % del disegno tradizionale a mano.

I siti più frequentati per la ricerca di materiale yiff si confermano e621 e furaffinity.

L’orientamento sessuale predominante è quello omosessuale maschile, anche se non è superiore di molto alle altre opzioni selezionate.

La specie più appetibile risulta essere quella canina, mentre quelle anfibie e acquatiche non sono state nemmeno considerate.

Solo l’11,11% dei votanti ha commissionato immagini yiff a qualche artista e di questi il 58,33% si ritiene soddisfatto e ne vorrebbe ancora, mentre l’8,33 % preferisce non chiedere altro e il 33,33 % avrebbe preferito spendere soldi in altro.

Per quanto riguarda la libertà di confessare ad altri la propria passione per lo yiff, il pubblico si è notevolmente diviso: il 20% ne parla solo con “sicuri apprezzatori del genere”; il 28,89% con i furry in generale; il 35,56% (la relativa maggioranza) con amici fidati anche non furry; il 2,22% non si fa problemi e il 13,33% non ne parla proprio.

Sulla contrapposizione anthro/feral abbiamo un netto vincitore: l’anthro domina col suo 84,44% contro il 15,56% del feral.

Un altro motivo di divisione nei gruppi riguardava la zoofilia e guardate un po’ cosa è scaturito dal sondaggio: il 44,44% si dice favorevole, il 28,89% contrario e il 26,67% si astiene! Ovviamente s’intende zoofilia per il suo significato etimologico, ossia “attrazione - erotica o passionale - nei confronti degli animali”. Non è un termine che include l’abuso o la violenza. Da questo dato dovremmo considerare unicamente la possibilità che certuni siano attratti fisicamente dalle fattezze esteriori degli animali e altri siano invece coinvolti emotivamente o affettivamente quando si relazionano agli animali.

Sull’uso delle fursuit durante l’amplesso il 53,33% afferma che non sia una buona idea quella di adoperare i costumi in questo modo; il 26,67% lo apprezza e il 20% preferisce senza.

Note al fandom poi sono anche le cosiddette roleplay sessuali che si fanno in chat con altri furry, è stato chiesto quindi quanto questa usanza fosse diffusa: il 31,82% lo fa solo con alcuni furry “scelti”, il 29,55% non l’ha mai fatto e non è interessato a questa pratica virtuale, il 18,18% non lo farà più (i motivi ovviamente sono soggettivi), il 15,91% lo fa con molti dei propri conoscenti furry e il 4,55% non l’ha mai fatto ma vorrebbe provarci.

Infine, si trattava di definire se il furry fandom favorisse con il suo stile di vita selvaggio, quasi libertino, l’instaurazione di rapporti sessuali facili e occasionali: il 55,26% lo conferma e aggiunge che questo è un suo apporto positivo; il 21,05% altrettanto lo conferma ma ne condanna proprio tale aspetto di “facili costumi”; il 15,79% lo nega e afferma di appartenere a un “movimento ordinario di persone per bene”; il 7,89% invece non è contento e ritiene che debba esserci più libertinaggio.

Relativamente al secondo aspetto, il 40,91% vorrebbe una relazione aperta mettendosi d’accordo col compagno fisso; il 25% la preferirebbe chiusa, perché si contenta di un solo individuo; il 20,45% la vorrebbe chiusa per propri valori, o per ideali di tradizione; il 13,64%, l’altro estremo, si auspicherebbe una relazione aperta senza vincoli d’onestà, ossia senza dover rendere conto al compagno delle avventurelle esterne alla coppia.

Il resto dei risultati lo trovate in questa GALLERIA .

Non potrò dedicare un ampio spazio ai ringraziamenti. Si distinguono comunque i forum che hanno ospitato il precedente sondaggio indirizzato generalmente a tutto il fandom, poiché ai risultati del censimento furry era allegato anche questo sondaggio. Dunque ha contribuito alla diffusione chi ha letto i risultati del precedente sondaggio; infatti ha avuto modo di poter accedere anche a questo.